Pavlova “Sophie”

27 Settembre 2018Pasqualina

Serves: 8

Fino a un paio di giorni fa il nome “Sophie” mi riportava alla mente una deliziosa signorinella figlia di un mio caro cugino. Oggi un’altra Sophie viene a far compagnia alla bimba di cui sopra.

“Sophie” è una Pavlova, una Pavlova molto francese. Creata da “La Meringaie” peccaminoso luogo in quel di Parigi dove la meringa é sovrana (occorre urgente una capatina….).

Guscio croccante, crema di marroni, panna montata, pezzi di marron glacé, bastoncini di arancia candita e spolverata di cioccolato fondente….di quelli strong!

Il boccone è piacevole, c’è una buona masticazione, l’arancia fresca equilibra perfettamente la dolcezza dei marron glacé e della meringa. La panna avvolge tutto e conduce egregiamente il sapore. Insomma….promossa!

L’ho guardata e riguardata e alla fine non ho resistito. Ci ho provato. E il risultato mi è piaciuto molto.

Per il guscio ho fatto due versioni, quella con amido e aceto, di Donna Hay, e quella classica che uso di solito per le meringhe composta solo da zucchero e qualche goccia di limone. Ve le scrivo entrambe….scegliete voi!

La tradizione vuole che questo famoso dolce che sia stato creato nel 1926 dallo chef di un hotel a Wellington, in Nuova Zelanda, e così chiamato in onore della ballerina Anna Pavlova. L’attribuzione dell’invenzione tuttavia è incerta, potrebbe essere nata in Australia nello stesso periodo, unica cosa certa è il fatto che sia stato dedicato alla ballerina, che in quel periodo era in tour nei due paesi.

E non vuoi farle un paio di monoporzioni?

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Pavlova "Sophie"

  • Serves: 8

Guscio croccante, crema di marroni, panna montata, pezzi di marron glacé, bastoncini di arancia candita e spolverata di cioccolato fondente....

Ingredienti

Ingredienti meringa Donna Hay

  • 150 gr di albumi vecchi di qualche giorno e a temperatura ambiente
  • 220 gr di zucchero semolato extrafine
  • 16 gr di amido di mais
  • 10 gr di aceto bianco/aceto di mele
  • 1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia

Meringa classica

  • 200 gr di albumi vecchi di qualche giorno e a temperatura ambiente
  • 400 gr di zucchero semolato superfino
  • qualche goccia di limone

Farcitura

  • 250 gr di panna montata
  • 1 cucchiaino di crema di marroni
  • rottami di marron glacè
  • spicchi di arancia pelata a vivo
  • filetti di arancia candita
  • scaglie di cioccolato fondente 80%-90% o grue di cacao

Preparazione

Meringa Donna Hay

  • 1)

    Preriscaldare il forno a 150°. Montare gli albumi con le fruste a velocità medico/alta e appena schiumano cominciare ad aggiungere 100gr di zucchero. Una volta assorbito aggiungere il rimanente zucchero. Lavorare fino ad ottenere una meringa lucida e stabile. Aggiungere l’amido e l’aceto e lavorare brevemente per amalgamare il tutto.

Meringa classica

  • 1)

    Preriscaldare il forno a 150°. Montare gli albumi con le fruste a velocità medico/alta e appena schiumano cominciare ad aggiungere la metà dello zucchero a cucchiaiate. Lavorare fino ad ottenere una meringa lucida e stabile. Aggiungere il restante zucchero con una spatola a mano senza smontare il composto.

Farcitura e composizione della pavlova

  • 1)

    Su un foglio di carta forno sul quale avremo, al rovescio, disegnato un cerchio di 22 cm formare la nostra Pavlova avendo l’accortezza di lasciare uno spazio al centro che vada a contenere la panna. Infornare a 150° e diminuire subito a 90°. Cuocere per 3/4 ore, dipende dalla grandezza e dallo spessore della pavlova, io ho usato la funzione disidratazione del mio forno e l’ho tenuta per 6 ore. Una volta fredda spalmare un sottile strato di crema di marroni, riempire il foro con abbondante panna montata e decorare con gli spicchi di arancia, i rottami di marron glacé, le scaglie di cioccolato e l’arancia candita. Vi consiglio di abbondare con gli spicchi di arancia fresca e di tenerne da parte un po’ da aggiungere al momento del porzionamento. Sono un elemento che fa la differenza all’assaggio.

1 Comments

  • Stella

    3 Maggio 2020 at 15:35

    Nella Pavlova qual è il numero della bocchetta s. Honore da utilizzare?
    Grazie

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