E’ imperdonabile il ritardo col quale scrivo questo post.

Mi ero ripromessa di essere più presente ma il quotidiano mi assorbe al punto tale da rendere difficoltoso anche l’inserimento di una semplice ricetta, ma questa di oggi, anche se con ritardo, devo pubblicarla perché merita.

E’ estrapolata dal blog Profumo di Limoni della mia cara amica Valentina,  una miniera di ricette buonissime e bellissime (andate ad ammirare che belle le sue foto!). Sono le polpette di melanzane. Ricetta di sua zia Nora la quale ne preparava dai 70 ai 100 pezzi come ammazza-fame in attesa di pranzi luculliani.

Zia Nora, la zia che tutti dovremmo avere!

Si, lo so, dicembre non è periodo di melanzane, io le ho fatte con le ultime di stagione, un mesetto fa e sono rimaste, come vi ho anticipato, in attesa di pubblicazione, non me ne vogliate. Stampatela e tenetela per quando ritorneranno sulle nostre tavole, oppure sostituite le melanzane con i carciofi, saranno squisite ugualmente!

Che poi le polpette di melanzane non sono certo una novità a casa mia, e credo tutti le abbiano preparate almeno una volta nella vita. La particolarità della ricetta è nel metodo di cottura delle melanzane che è una genialata,  infatti Valentina le cuoce in acqua bollente leggermente salata con un notevole risparmio di tempo e fatica, non dovendole precedentemente mettere sotto sale e attendere che fuoriesca l’acqua di vegetazione. Quando ho raccontato il procedimento a mia madre, affezionata al suo vecchio metodo che prevedeva la cottura in forno, è rimasta piacevolmente stupita ed incuriosita. Mia sorella voleva assaggiarle ma sono finite in un baleno tra me e mio marito quindi mi ha strappato la promessa di preparargliele appena le melanzane torneranno di stagione.

Con questa ricetta partecipo al The Recipe-tionist di Flavia che vede questo mese come vincitrice la mitica zia Nora…ops…Valentina!!